Dansguardian
Questo paragrafo è dedicato all’installazione di Dansguardian, uno dei content-filter da accoppiare a Squid per permettere una navigazione sicura.
Questo paragrafo è dedicato all’installazione di Dansguardian, uno dei content-filter da accoppiare a Squid per permettere una navigazione sicura.
Dopo aver installato una distribuzione minimal di CentOS 7 (per il partizionamento seguite le vostre procedure o accettate quanto vi viene proposto di default, considerando che un’operazione del genere potrebbe distruggere quello che è installato sul vostro sistema), procediamo con il primo aggiornamento di sistema, l’installazione di alcuni package che ci serviranno successivamente, la disabilitazione del firewall, la disabilitazione del Security-Enhanced Linux e l’installazione di squid:
Il lettore di impronte digitali installato sul nostro PC è marcato Upek; lo possiamo vedere digitando il comando: # lsusb |grep Upek Bus 001 Device 002: ID 147e:1002 Upek Biometric Touchchip/Touchstrip Fingerprint Sensor Per configurarlo ed utilizzarlo, dobbiamo installare il Read more…
La scheda iGPU Intel 4600 viene riconosciuta subito; non vengono riconosciuti il lettore di impronte digitale, i tasti funzione per il controllo del colore della tastiera (come purtroppo immaginavo) e la scheda dGPU AMD 8970M di cui mancano i driver.
Per cui rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro.
Ci sono dei software che non dovrebbero mancare in una distribuzione Linux; vediamo quelli che secondo me sono essenziali:
L’installazione è filata via che è un piacere, nemmeno il tempo di prendere un caffè che ho già davanti la schermata di login.
Dopo l’acquisizione di Altera da parte di IBM, quest’ultima non perde tempo e annuncia il primo processore della famiglia Xeon con FPGA integrato; tale processore dovrebbe essere pronto nel primo trimestre del prossimo anno ed inizialmente sarà rivolto a cloud provider hyperscale quali Microsoft e Google.
Molti conoscono la mia passione verso la openSUSE, distribuzione a cui sono approdato dopo aver vagliato diverse altre distribuzioni; il mio portatile Santech M68 è pronto ad effettuare un upgrade da openSUSE 13.2 a openSUSE 42.1 Leap; il salto è notevole, anche considerando la stabilità che il nuovo sistema dovrebbe introdurre a scapito magari di una minore reattività nei rilasci degli aggiornamenti.
Il 4 di Novembre openSUSE ha rilasciato la nuova versione della propria distribuzione Linux, openSUSE 42.1 Leap. Perchè non è stata chiamata openSUSE 13.3 ed è stata invece chiamata openSUSE 42.1 Leap?