Broadcom acquisice VMware
Il 26 Maggio, Broadcom, società leader nel mondo dei semiconduttori e infrastrutture, ha acquisito VMware per una cifra di circa 61Mld di dollari, suddivisi tra contanti ed azioni. Broadcom si farà carico anche di 8Mld di debito netto di VMware.
La voce era nell’aria già da diverso tempo, ma solo ieri è stata ufficializzata; il prezzo finale è stato stabilito ieri in base alla chiusura delle azioni ordinarie VMware al NYSE.
VMware era già stata acquisita da Dell in maniera indiretta nel 2016; all’epoca, l’interesse di Dell era rivolto verso EMC che a sua volta deteneva l’80% delle azioni VMWare. Quindi, l’acquisizione di EMC da parte di Dell, portò a Dell anche VMware. Successivamente, Dell ha permesso a VMware di sganciarsi e tornare ad essere una compagnia indipendente.
Inizialmente, quando la voce di acquisizione è cominciata a circolare, si parlava di cifre intorno ai 50Mld di dollari. Invece, con i 61Mld di dollari raggiunti, questa acquisizione rappresenta una delle operazioni più importanti nel mondo dell’IT avvenuta negli ultimi anni, sia in termini di rilevanza tecnica che commerciale.
Circa 4 anni fa, IBM acquisì RedHat per una cifra record (all’epoca) di 34Mld di dollari, per consolidare la propria presenza nel cloud computing; e già all’epoca si parlò di un’operazione senza precedenti. Oggi Broadcom segue IBM, dimostrando, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, quanto importante e trainante sia questo mercato.
Considerando le competenze in gioco portate dalle due società, la nuova società potrà operare in tutti i settori dell’IT: dall’infrastruttura cloud, alla virtualizzazione e gestione di applicazioni, servizi, networking e storage, alla security. Ricordo che, relativamente alla security, Broadcom ha acquisito nel 2019 la divisione Enterprise di Symantec.
Dal comunicato emesso, Broadcom ha fatto sapere che la nuova società opererà con il nome di VMware.
Il comunicato stampa emesso per l’acquisizione è stato riportato sia sulle pagine di Broadcom che su quello di VMware.