Fedora 32 Released
A distanza di qualche giorno dalla versione 20.04 LTS di Ubuntu, Fedora ha rilasciato la versione 32 della popolare distribuzione Linux, sia in versione Workstation/Desktop che in versione Server.
In realtà, è possibile anche trovare la versione per IoT (adatta per gli ecosistemi IoT) e la versione CoreOS (una sorta di versione lite con aggiornamenti automatici ogni 2 settimane circa, pensata per l’esecuzione di carichi di lavoro containerizzati).
Fedora viene creata dalla community, per cui può essere considerata un progetto open-source a tutti gli effetti (anche se supportato da RedHat); RedHat Enterprise Linux (RHEL) è invece sviluppato da RedHat come piattaforma aziendale.
La collaborazione tra Fedora e RedHat è molto stretta ed entrambi i partner ne beneficiano: su RedHat troviamo spesso il backport di soluzioni che sono state introdotte e testate su Fedora; viceversa, Fedora beneficia della consolidata tecnologia di RedHat.
Grazie a Fedora, RedHat si avvantaggia della comunità di sviluppatori che permettono a Fedora di utilizzare le ultime tecnologie e rendere stabile il prodotto; questo però non vuol dire che automaticamente RedHat faccia il backport delle soluzioni introdotte da Fedora su RHEL. Infatti, il ciclo di sviluppo e rilascio di RedHat è molto più lento di quello di Fedora, ma RedHat offre una piattaforma stabile e con un ciclo di vita di 10 anni che Fedora non può sostenere.
Le caratteristiche principali della release 32 di Fedora sono le stesse di quelle già viste su Ubuntu 20.04, tranne che per il Kernel che sulla Fedora è la 5.6 (su Ubuntu è la 5.4); per il resto troviamo:
- Gnome 3.36;
- LockScreen aggiornato;
- Nuova app per gestire le Extensions di Gnome (al posto di Gnome Tweaks Tool, anche se sono ancora disponibili);
- Menu Setting migliorato;
- Utilizzo del “Do Not Disturb” (possibilità di silenziare le notifiche).
C’è poi da considerare (per me) il lato “affettivo”; Fedora è stata la mia prima distro linux su cui ho fatto affidamento stabile (era circa il 2004 quando ho installato in modo permanete sul mio computer fisso la Fedora Core 2 – o FC2 – sino ad arrivare alla Fedora 12); riprovata in questi giorni la versione 32 sul mio notebook ASUS Zenbook UX550GE, grazie al kernel 5.6 e la fluidità raggiunta mi è sembrato di tornare indietro di quasi 20 anni.
Grazie Fedora ….
Per chi volesse scaricarla, lo può fare da questa pagina.